Messaggio a Mirjana del 2 luglio 2015
Come ogni 2 del mese verso
le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a Medjugorje alla veggente Mirjana e le
ha dato il seguente messaggio:
"Cari figli,
vi invito a diffondere la fede in mio Figlio, la
vostra fede.
Voi, miei figli, illuminati dallo Spirito Santo,
miei apostoli, trasmettetela agli altri, a coloro che non credono, non sanno e
non vogliono sapere.
Perciò voi dovete pregare molto per il dono
dell’amore, perché l’amore è un tratto distintivo della vera fede e voi sarete
apostoli del mio amore.
L’amore ravviva sempre nuovamente il dolore e la
gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della Passione di mio Figlio, che vi
ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura; ravviva la gioia del fatto che
vi ha lasciato il suo Corpo ed il suo Sangue per nutrirvi di sé ed essere così
una cosa sola con voi.
Guardandovi con tenerezza provo un amore senza
misura, che mi rafforza nel mio desiderio di condurvi ad una fede salda.
Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla
terra e, alla fine, l’incontro con mio Figlio. Questo è il suo desiderio.
Perciò vivete Lui, vivete l’amore, vivete la luce
che sempre vi illumina nell’Eucaristia.
Vi prego di pregare molto per i vostri pastori, di
pregare per avere quanto più amore possibile per loro, perché mio Figlio ve li
ha dati affinché vi nutrano col suo Corpo e vi insegnino l’amore. Perciò
amateli anche voi!
Ma, figli miei, ricordate: l’amore significa
sopportare e dare e mai, mai giudicare.
Vi ringrazio".
I messaggi della Regina della Pace, sia
quello del 25 sia quello del 2 del mese, vanno meditati lungo il mese, letti
più volte, perché sono di una ricchezza straordinaria e
quindi qualsiasi pretesa di volerli commentare e sintetizzare in pochi minuti
finirebbe per sciuparli.
Vi do comunque una chiave di
lettura ermeneutica (interpretativa).
Le parole chiave di questo
messaggio sono la fede e l'amore.
Poi un richiamo particolare
per quanto riguarda i pastori, come non aveva mai fatto: “mai, mai, dovete giudicare”.
Dunque la Madonna ci incarica
di “diffondere la fede in mio Figlio, la vostra fede”,
cioè la nostra fede dev'essere la fede in Gesù, come sempre ci dice Papa
Francesco nelle sue catechesi, specialmente quelle del mattino, dove mette Gesù
al centro, dobbiamo vivere la fede in Gesù, avere in noi la fede in Gesù e
diffonderla.
Questo è l'invito: diffondere la Luce
in questo mondo di tenebre: “Voi, miei figli,
illuminati dallo Spirito Santo, miei apostoli, trasmettetela agli altri”,
quindi questa fede va trasmessa agli altri, a chi abbiamo vicino, nella
famiglia, ai nostri parenti, ai nostri amici, quelli che conosciamo, quelli che
incontriamo, ovunque! Viene l'elettricista nella nostra famiglia, viene
l'idraulico, viene il piastrellista, l'imbianchino, a tutti possiamo dire una
buona parola.
Trasmettiamo questa fede,
senza aver paura, “a coloro che non credono”, sono quelli che hanno più bisogno della
fede, a quelli che “non sanno”, che sono
ignoranti, ma anche a quelli che “non sanno e
non vogliono sapere”, che hanno eretto un muro.
Ma come facciamo a trasmettere la fede a quelli che non
vogliono sapere, a quelli che hanno eretto un muro e che sono pronti a
rivoltarsi come serpi, se solo accenni alla fede? E allora la Madonna ci dice: “Perciò voi dovete pregare molto per il dono dell’amore”,
perché non c'è fede senza amore, perché se voi avrete l'amore, anche in
quelli che non ne vogliono sapere, in qualche modo si apre una breccia nel cuore. Là dove non arriva la nostra parola,
la nostra testimonianza di fede, arriva
l'amore che crea una fessura che penetra nel cuore.
Quindi quando siamo di fronte a quelli che non
ne vogliono sapere, non ci prendono neanche in considerazione, anzi ci
disprezzano, noi dobbiamo pregare per il dono dell'amore: “perché l’amore è un
tratto distintivo della vera fede e voi sarete apostoli del mio amore”.
Ecco, la Madonna ci dice: “testimoniate la
fede, ma se volete che la fede, la vostra testimonianza di fede apra il cuore a
quelli che sono ostili, che sia accompagnata da un grande amore per loro, per
le loro anime”.
Dove possiamo imparare l'amore? Dice la
Madonna: “Imparate l'amore da Gesù che muore per voi, che dà la sua vita per
voi, il suo sacrificio è vivo e
presente “nell'Eucaristia”. Lì c'è “il dolore e la gioia dell’amore dell'Eucaristia”, così voi vivendo
dell'Eucarestia, vivete nell'Amore di Gesù. Con questo amore di Gesù,
testimonierete in modo efficace la vostra fede, anche nei confronto di coloro
che non ne vogliono sapere.
“L’amore ravviva sempre
nuovamente il dolore e la gioia dell’Eucaristia, ravviva il dolore della
Passione di mio Figlio”,
cioè ci ha amato fino a dare la sua vita,
“che vi ha mostrato cosa vuol dire amare senza misura”, con l'Eucarestia
impariamo ad amare senza misura e ci ha dato il suo Corpo e il suo Sangue per
nutrirci di Sé, per infonderci il suo amore, “ed essere così una cosa sola con voi”.
Nell'Eucarestia Gesù vive in noi, ci trasmette
il suo amore, con il quale testimoniare la sua presenza nel mondo e la sua
salvezza.
Poi la Madonna va avanti e riprende il
discorso della fede che ha toccato tante volte: forti e saldi nella fede. La Madonna capisce che nel mondo in cui
viviamo troppi cristiani sono deboli nella fede, sono foglie agitate dal vento,
sono come barchette sballottate dalle onde.
“Guardandovi con tenerezza”, vedendo la vostra
bontà, anche il vostro fervore, ma anche la fragilità “provo un amore senza
misura, che mi
rafforza nel mio desiderio di condurvi ad una fede salda”.
La
Madonna è qui, ci accompagna da così tanto tempo perché possiamo essere forti e saldi nella fede.
“Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla
terra”, chi ha una fede
salda, vive una vita certamente sotto la croce, ma piena di gioia e di
allegrezza, “e, alla fine,
l’incontro con mio Figlio Gesù”
e nel momento della morte sperimenterà il Suo abbraccio!
“Questo è il suo desiderio”. “Perciò vivete Lui,
vivete l’amore, vivete la luce che sempre vi illumina nell’Eucaristia”.
La Madonna ci invita a un'unione profonda con
Gesù attraverso la preghiera, attraverso quella preghiera che è la Santa Messa, che è la preghiera per
eccellenza, dove noi possiamo con fede, vivere il mistero dell'amore vero di Gesù, possiamo essere resi partecipi di questo amore, possiamo
essere assimilati a Gesù. Gesù vive in noi, con questo amore, con questa fede
in Lui, noi possiamo portare la luce e l'amore agli altri.
La struttura di ogni messaggio che la Madonna
dà, sia a Mirjana che a Marija è identica: la
Madonna è qui per portarci a suo Figlio Gesù, perché Gesù viva in noi e noi possiamo portarLo agli altri!
Questo è, nella sua semplicità, quello che la
Madonna vuole, ci prende per mano e ci
vuol portare all'unione con Gesù, ci indica anche in che modo ci uniamo a
Gesù, con la fede, con la sua parola, con la benedizione dell'Eucarestia,
attraverso i Sacramenti, nella Confessione, nella Santa Messa. In questo modo
Gesù vive in noi, e noi animati dal suo amore, lo portiamo agli altri: “diffondere la fede in
mio Figlio, la vostra fede”.
“Una fede salda vi darà gioia e allegrezza sulla
terra, e, alla fine, l’incontro con mio Figlio”, l’abbraccio, il passaggio da
una vita all’altra, l’abbraccio con Gesù.
Poi alla fine un invito finale per i pastori.
Come abbiamo saputo dai veggenti, intervistati da noi proprio sui dieci
segreti, in modo speciale Ivan ha detto con molta chiarezza che “i dieci
segreti riguardano prima la Chiesa e poi il mondo”, e quindi, da qui la preoccupazione della Madonna che
la Chiesa sia unita e i fedeli siano uniti ai loro pastori.
I fedeli non critichino i loro pastori, ma
preghino per loro: e mai, mai li giudichino: “e mai, mai giudicare”. Ricordo che la
Madonna, due o tre giorni prima delle dimissioni di Benedetto XVI, ha detto in
un messaggio: ”tenete chiuse le
labbra, non giudicate!”, nessuno poteva
pensare che era rivolto alle dimissioni del Papa.
Allora noi dobbiamo capire, lavorare per
l'unità della Chiesa e uniti intorno al Santo Padre, il suo amatissimo Santo
Padre, sostenerlo con la preghiera e sostenere la sua missione, la missione
della pace, sostenerlo nel suo rinnovamento spirituale della Chiesa. “Perciò amateli anche
voi”, come li ama Mio
Figlio, “Ma, figli miei,
ricordate: l’amore significa sopportare e dare e mai, mai giudicare”.
Sappiamo come nei giorni scorsi ci sia stato
un tentativo palese di rompere, da parte dei mass media, nel groviglio delle
lingue biforcute, di rovinare i buoni rapporti che ci sono tra i fedeli di
Medjugorje e il Santo Padre, e il tentativo di aizzarli contro il Papa, come ha
denunciato il Cardinal Puljić, invitando a non
cadere in questi tranelli.
Chi sta
col Papa, sta con la Madonna, ricordatevelo! Chi non sta col Papa, non sta
né con la Madonna, né con Gesù Cristo!
”Mio Figlio ve li ha dati affinché vi nutrano col suo Corpo e vi
insegnino l’amore. Perciò amateli anche
voi, come li ama Mio Figlio”. “Ma, figli miei, ricordate: l’amore
significa sopportare e dare e mai, mai giudicare. Vi ringrazio”.
La Madonna parla da Madonna, Sede della
Sapienza.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “